La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

30/11/2008

La mia faccia

Un pranzo dai miei, e mi è venuta la malsana idea di selezionare un po’ di foto da portarmi a casa. Me stesso a dieci anni in punta a una montagna. Me stesso a diciotto anni con gli amici (tra i dieci e i diciotto un buco nero). Poi io a vent’anni in vacanza con compagni e amici del Poli. Io ancora, verso i venticinque e poi verso i trenta, con gli amici di sempre. Prima basso, poi lungo lungo e magro come uno stecco, poi un po’ appesantito, poi di nuovo quasi in forma. Io con una birra, io a carnevale, io a un compleanno, io a una gita a pasquetta.

Non mi riconosco. Mi vedo felice, ma ho ricordi diversi. Mi ricordo di essere stato assillato da incertezze, dubbi, insicurezze. L’idea di essere brutto, di essere strambo, di essere noioso, di essere basso, di essere magro, di essere grasso. Non ero niente di ciò, tutto sommato.

Mi vedo giovane, sorridente, con amici e amiche sorridenti intorno. Avrei potuto godermela di più tutto sommato. E non dirò una cosa tipo “va bene anche così”. È stato uno spreco. Certo, l’importante è che sia finito. Ma che spreco. Che spreco.

25/11/2008

Vincente

Filed under: omosessualità,spettacolo — Oscaruzzo @ 01:46

Vien fuori che Vladimir Luxuria ha vinto l’ultima edizione dell’Isola dei Famosi. Per quanto mi riguarda, ha già vinto tutto il vincibile quando l’ho sentita pronunciare questo discorso.

Questa è una piazza che oggi non esclude nessuno; questa è una piazza che ritrova la sua tradizionale vocazione: stare dalla parte dei diritti, non degli egoismi.

Questa è una piazza che chiede piena cittadinanza a tutti: gay, lesbiche, transessuali, bisessuali e amici eterosessuali.

Una piazza dove i gusti sessuali e le affinità elettive non vengono brandite come la spada della superiorità sugli altri.

Non abbiamo bisogno di professori bacchettoni che ci insegnino che cos’è la famiglia. Noi sappiamo che cos’è la famiglia. Non siamo nati sotto a un cavolo: noi proveniamo da una famiglia.

I più fortunati di noi sono stati amati dalla famiglia di origine. Qualcun altro, nella sacra famiglia benedetta dal parroco, è stato picchiato, odiato, cacciato, discriminato.

Non sono famiglie quelle dove si costringe un ragazzo gay ad andare dallo psicologo, dal prete esorcista, dove una trans è obbligata a prendere testosterone.

Per definirsi famiglia non è qualificante essere due persone di sesso diverso. È qualificante la famiglia dove la donna non è picchiata, dove un figlio non è abusato. La famiglia normale è quella dove c’è ascolto, rispetto, dove c’è amore.

Noi siamo una famiglia!

21/11/2008

Eutanasia

Non ho finora detto nulla sul caso Englaro, perché sono abbastanza convinto che non ci sia nulla da dire, ma sono talmente infastidito da chi si oppone dicendo che “è eutanasia” dico che lo sarebbe se fossimo un paese civile; e allora non ci sarebbe bisogno di aspettare il sopraggiungere della morte per inedia, ma si potrebbe applicare qualcosa di umano e dignitoso, e dimostrare che la pietà non è una cosa che riserviamo solo agli animali domestici.

19/11/2008

Le non-notizie

La notizia che nessun giornale dà l’ho trovata sul blog di AnelliDiFumo ed è tutta in questa pagina. Non è propaganda elettorale, perché è stata pubblicata dopo le elezioni. Vi si dicono cose rivoluzionarie. Almeno per un paese retrogrado come il nostro.

Vi si dice che verranno rafforzate le misure contro gli “hate crimes”, contro l’incitazione all’odio razziale, religioso, omofobico o di qualunque altra natura, mentre qui ancora dobbiamo sentire il PD (che si ispirerebbe al Partito Democratico Americano, come no, e ad Obama, e infatti Veltroni è proprio la stessa cosa) che considera “opinioni personali” le sparate della Binetti che dice che gli omosessuali sono tutti pedofili.

Vi si dice che verrà proposta una legge federale che allarghi il matrimonio alle coppie omosessuali, quando qui ci tocca sentire quel coglione di Fassino che si affanna a rassicurare l’elettorato che loro sono contrari a qualunque ipotesi in tal senso (e anche ad altre molto più annacquate, tant’è che in svariati anni di DICO, PACS, CUS, DIDORE e altre menate non si è fatto nulla). E vi si dice anche che si vuole rendere leggittima l’adozione da parte di una coppia omosessuale, perchè in fondo è assolutamente irrilevante l’orientamento sessuale dei genitori, e i fattori determinanti sono ben altri.

Vi si dice che si vuole dare uguali opportunità di lavoro, di carriera (anche nell’esercito) e in definitiva, di avere una vita serena, quando qua in Italia ancora stiamo a sentire che se stai cercando un appartamento in affitto col tuo compagno, non lo riesci a trovare.

E di tutto questo, nessun giornale parla. Perché ai nostri politici non piace che si sappia che i loro modelli sono tali solo finché valgono come sistemi di marketing. Ma quando fanno qualcosa di controverso o di coraggioso, è meglio sorvolare. E non vogliono che ci ricordiamo che in Europa esistono forme di unione civile comparabili al matrimonio (aperte anche a coppie gay) in Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Polonia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Francia, Portogallo e Spagna (e di questi, in 9 paesi è consentita anche l’adozione). Ma è meglio che noi andiamo avanti a pensare che queste cose le facciano solo gli Olandesi, che sono strani e strafatti di canne (perché i luoghi comuni sono una cosa utile).

11/11/2008

Gne gne gne

Ok, lo so, non è bello dirlo, ma quando c’è uno sciopero dei mezzi pubblici e tutti quanti si rinchiudono in macchina per andare al lavoro invece di acchiappare una bicicletta e pedalare (e sarebbe bellissimo se succedesse) scatenando così un traffico bestiale, con tutti quanti che strombazzano, che viaggiano più o meno a passo d’uomo (in realtà a meno) e si incazzano e sudano e sbuffano, ecco quando succede questo, e io ci passo in mezzo in bicicletta tranquillo e sereno, io godo come un maiale.

05/11/2008

Promesse

Filed under: gnente,pensieri,politica — Oscaruzzo @ 13:12

Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Qual’è la differenza tra Obama e McCain? Per quel che ne sappiamo noi, sta tutta nel fatto che hanno fatto promesse diverse.

Quanto valgono le promesse dei politici? Non abbastanza da cambiare il mio umore. Vedremo nei prossimi anni.

04/11/2008

Cialtroni!

Filed under: diritti,disappunto,politica — Oscaruzzo @ 14:36

Non se ne può più.

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