La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

16/05/2012

La somma arroganza

Filed under: disappunto,incazzature,informatica,sproloqui — Oscaruzzo @ 19:53

I programmi che quando li installi si mettono un cacchio di setting che dice “run when Windows starts”.

Come se uno dovesse usarli sempre. Come se uno non volesse usare niente altro.

E ovviamente quello è il default. Non li tollero :-/

25/10/2009

Disperanze

Filed under: assurdo,diritti,disappunto,incazzature,politica,sproloqui — Oscaruzzo @ 18:03

Io c’ho provato, ad avere un minimo di fiducia nel PD. Quando ho visto la candidatura di Marino, mi sono detto che forse qualcosa poteva cambiare.

Ma votare per le primarie, a quanto pare, è difficile. Non organizzano nessun confronto pubblico decente tra i candidati. Dedicano un solo giorno alle votazioni e aprono pochissimi seggi, così da essere sicuri di generare code lunghissime. Poi magari decidono che troppe code sarebbero state un problema, e allora decidono di scoraggiare un po’ di gente. Mettono su un sito che dovrebbe dirti dove andare a votare. Su questo sito, Torino non è elencata fino a un paio di giorni prima delle elezioni. Quando compare, i seggi sono sbagliati. Così uno si fa una passeggiata da un seggio all’altro, per poi arrivare finalmente in quello giusto, dove una coda ciclopica lo accoglie.

E a quel punto manda a cagare tutti quanti. La sagra della disorganizzazione. Altro che governare l’Italia.

24/07/2009

Citizen Berlusconi

Filed under: incazzature,politica — Oscaruzzo @ 22:19

Non è particolarmente nuovo, questo documentario. Ormai circola su youtube da un bel po’ di tempo, ed è stato distribuito in allegato con L’Internazionale, qualche tempo fa. Ma scommetto che molti non l’hanno mai guardato tutto. Eccolo qui, allora.

14/07/2009

Oggi sciopero

Filed under: disappunto,incazzature,politica — Oscaruzzo @ 08:15

logobavaglioNetworkani

22/06/2009

A posteriori

Filed under: incazzature,pensieri,politica — Oscaruzzo @ 20:56

A posteriori devo dire che il risultato del referendum non mi spiace. Io ricordo nettamente di aver firmato per un referendum qualche tempo fa e quello che propagandavano quelli dei “banchetti” era che si puntava a reintrodurre le preferenze nelle elezioni della camera. Di fatto invece si voleva riportare l’Italia più o meno ai tempi della legge Acerbo.

Francamente non capisco cosa cavolo passasse per la testa di chi ha promosso questo referendum. Forse volevano davvero dare ad un unico partito (ed è facile immaginare quale) il 55% dei seggi di camera e senato, quota sufficiente, per inciso, a nominare il presidente della repubblica. Mah. Meglio così, forse gli italiani non sono poi totalmente fessi.

26/05/2009

Disastro

Filed under: diritti,disappunto,fregature,incazzature,omosessualità,pensieri — Oscaruzzo @ 22:18

C’è un paese in cui gli elettori possono, mediante referendum, promuovere una legge discriminatoria nei confronti di una minoranza, annullando norme che avevano equiparato quella minoranza al resto dei cittadini.

Quel paese è la California.

Qui la notizia sul New York Times, sul Washington Post e sulla CNN, tanto per citarne alcuni.

24/05/2009

Fuck you (very very much)

Filed under: diritti,incazzature,omosessualità — Oscaruzzo @ 17:10

La mia nuova canzone preferita. Orecchiabile, divertente, va dritta al punto ed è efficace perché a volte non c’è proprio più niente altro da dire. Dedicata a quelli che pensano di sapere tutto.



Look inside,
Look inside your tiny mind
Now look a bit harder
Cause we’re so uninspired,
so sick and tired of all the
hatred you harbor

So you say
It’s not okay to be gay
Well I think you’re just evil
You’re just some racist who
can’t tie my laces
Your point of view is medieval

Fuck you (Fuck you)
Fuck you very, very much
Cause we hate what you do
And we hate your whole crew
So please don’t stay in touch

Fuck you (Fuck You)
Fuck you very, very much
Cause your words don’t translate
And it’s getting quite late
So please don’t stay in touch

Do you get,
Do you get a little kick out of
being slow minded?
You want to be like your father
It’s approval your after
Well that’s not how you find it

Do you,
Do you really enjoy living a
life that’s so hateful?
Cause there’s a hole where
your soul should be
Your losing control of it and
it’s really distasteful

Fuck you (Fuck You)
Fuck you very, very much
Cause we hate what you do
And we hate your whole crew
So please don’t stay in touch

Fuck you (Fuck You)
Fuck you very, very much
Cause your words don’t
translate and it’s getting
quite late
So please don’t stay in touch

Fuck you, Fuck you, Fuck you,
Fuck you, Fuck you, Fuck you,
Fuck yooooou

You say
You think we need to go to war
well you’re already in one
Cause it’s people like you
who need to get slew
No one wants your opinion

Fuck you (Fuck You)
Fuck you very, very much
Cause we hate what you do
And we hate your whole crew
So please don’t stay in touch

Fuck you (Fuck You)
Fuck you very, very much
Cause your words don’t
translate and it’s getting
quite late
So please don’t stay in touch

Fuck you, Fuck you
Fuck you, Fuck you
Fuck you, Fuck you

Lily Allen – Fuck You

12/02/2009

Un fascismo senza divisa

Filed under: incazzature,politica — Oscaruzzo @ 10:55

So che tre post consecutivi sullo stesso argomento potranno far pensare che sto diventando monomaniaco, ma la verità è che sono veramente preoccupato, anche se continuo a essere circondato da persone che trovano ancora che tutto sommato ci si possa scherzare su.

Oggi riporto una testimonianza preoccupante. Chi la scrive è Massimo Ottolenghi (classe 1915), decano dell’Ordine degli avvocati di Torino. Qui l’originale.

«Situazione triste e allarmante quella in cui versa il nostro Paese: sono angoscianti le analogie con le vicende che io, testimone ultranovantenne, ho già vissuto sotto il fascismo, e che oggi non posso e non devo tacere.

La grave crisi finanziaria si presenta di nuovo come occasione per scardinare lo Stato di diritto. E offre la tentazione di svincolare il potere da qualsiasi ostacolo e controllo conclamando, nel caso di Eluana Englaro, il trionfo di un’invocata legge naturale o divina in spregio alle sentenze definitive dei supremi organi giudiziari.

La crisi si presta a individuare come nemici la Costituzione e i “diversi”, che appaiono come la fonte di tutti i guai, mentre il Parlamento è costituito da rappresentanti designati dalle segreterie di partiti anziché essere eletti dal popolo, così come era costituita la Camera delle Corporazioni durante il Fascismo.

Inoltre, con i nuovi provvedimenti avviati dal governo, la giustizia viene spogliata dal potere di avviare le indagini su notizie di reato; potere che viene invece conferito alla polizia giudiziaria, soggetta direttamente all’esecutivo. Nel contempo la polizia, depotenziata di mezzi, viene umiliata dal controllo di costituende ronde di volontari designati dai partiti: una nuova milizia costituita da squadre di tifosi e di facinorosi così come è accaduto sotto il Fascismo. E per controllare l’opinione pubblica e trasformare l’informazione in propaganda, non sarà più permesso divulgare prima del processo i contenuti delle intercettazioni sebbene messe a disposizione delle parti.

Si tende infine a trasformare i cittadini in delatori, a cominciare dai medici, che ora sono indotti a denunciare gli immigrati irregolari, in violazione dei loro principi deontologici. Mancano solo i capifabbricato e la taglia sui diversi. Non occorre neppure la marcia su Roma né il Concordato: bastano un nuovo uomo della Provvidenza e un Papa re».

11/02/2009

Coerenza

Filed under: incazzature,politica — Oscaruzzo @ 11:15

Scopro questa notizia sul blog di Travaglio, Corrias e Gomez.

Il nostro merdosissimo presidente del consiglio qualche giorno fa ha avuto modo di fare dichiarazioni sul “caso Englaro” di questo tenore: «A me sembra che qui non ci sia altro che la volontà di togliersi di mezzo una scomodità».

Tanto per coerenza, ricordiamo che anni fa la moglie di Berlusconi abortì al settimo mese dopo aver saputo che il feto era deforme.

Qui l’intervista al Corriere della Sera.

10/02/2009

Se ne frega

Filed under: diritti,incazzature,politica — Oscaruzzo @ 15:16

A lui non frega nulla di Eluana. A lui interessa affermare il principio che una sentenza definitiva può essere ribaltata per decreto, o per legge ordinaria, o per legge costituzionale. A lui non frega nulla della vita e della morte. A lui interessa compiacere il Vaticano con un decreto impopolare ma a costo zero, fatto già sapendo che il Quirinale non lo firmerà, dunque senza pagare alcun prezzo di impopolarità. A lui non frega nulla delle questioni etiche. A lui interessa coprire il colpo di mano contro la giustizia e la civiltà: i medici trasformati in questurini e delatori contro i malati clandestini; le ronde illegali legalizzate; le intercettazioni legali proibite; gli avvocati promossi a padroni del processo, che faranno durare decenni convocando migliaia di testimoni inutili per procacciare ai clienti ricchi l’agognata prescrizione; i pm degradati ad «avvocati dell’accusa», come negli stati di polizia, dove appunto la polizia, braccio armato del governo, fa il bello e il cattivo tempo senza controlli della magistratura indipendente; dulcis in fundo, abolito l’appello del pm contro l’assoluzione o la prescrizione in primo grado, ma non quello del condannato (non hai vinto? Ritenta, sarai più fortunato), sempre all’insegna della «parità fra difesa e accusa». Tutte leggi incostituzionali che, dopo il no del Quirinale al decreto contro Eluana, hanno molte possibilità in più di passare. Per giunta, inosservati. Parlare di colpo di Stato è puro eufemismo. E poi, che sarà mai un colpo di Stato? Se la Costituzione non lo prevede, si cambia la Costituzione.

(Marco Travaglio – L’unità)

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