La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

29/07/2007

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Filed under: animali,pensieri — Oscaruzzo @ 22:41

Una delle cose che più mi piacciono è stare tranquillo sul terrazzo, seduto su una sedia, i piedi appoggiati su un’altra, un buon libro in mano e una birra fresca accanto. Se poi si alza un po’ di venticello, vado in sollucchero. E stasera stavo proprio così, quando improvvisamente mi si è posato su un braccio l’Insetto Più Brutto Di Tutti.

L’Insetto Più Brutto Di Tutti è arrivato volando tutto storto e ronzando. Non ha un colore preciso, è tutto a macchioline grigie, bianche e nere. Ha una testona grossa con gli occhi grandi come quelli delle mantidi. Ha un corpicino piccolo, più piccolo della testa e due alucce patetiche.

insetto

L’Insetto Più Brutto Di Tutti mi ha fatto quasi tristezza, gli ho datto una piccola pacca per farlo volare via e invece è caduto per terra. È rimasto lì un po’, doveva essere tristissimo, ha camminato fino al bordo del balcone e si è buttato giù. Ma poi l’ho sentito ronzare. Meno male…

27/07/2007

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Filed under: diritti,incazzature,mondo di merda,politica — Oscaruzzo @ 23:46

Se questa cosa è vera, allora non so più cosa pensare.

Tendenzialmente io sono portato a considerare come irrilevante il fatto che uno (io ad esempio) sia omosessuale oppure no. È una cosa di cui non varrebbe nemmeno la pena parlare. È una cosa che in nessun modo può definire una persona o dire qualcosa di interessante di lei. È una questione assolutamente periferica.

E invece siamo sempre qua a incazzarci per il fatto che a malapena si possa respirare. Figuriamoci potersi tenere per mano o baciare in pubblico. Sento gente dire cose come "io non lo faccio perché non mi interessa essere provocatorio". Provocatorio? Provocatorio?!? Ma che cazzo! Tenersi per mano!

Voglio un mondo dove ognuno si faccia i cazzi suoi. E dove le persone vengano valutate per quello che valgono.

25/07/2007

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Filed under: freesoftware,incazzature,pensieri,tecnologia — Oscaruzzo @ 15:18

Mi fanno ridere quelli della Apple. Anche loro sono cascati nella solita vecchia trappola.

Hanno fatto sto benedetto iPhone (che in pratica è un computer portatile) e una delle prime cose di cui si sono preoccupati è stata di fare in modo che fosse (secondo loro) impossibile installarci ed eseguirci sopra applicazioni "fatte in casa". Non ti piace il lettore mp3 che incorpora (perché magari non legge i file .ogg)? Cavoli tuoi. Ti sei scritto nel tempo libero un gioco o una applicazione che vorresti usare? Cavoli tuoi. Eccetera.

In pratica il sistema operativo, prima di eseguire un programma, controlla che sia "firmato" da qualche ente autorizzato. Ovviamente non per ragioni di sicurezza, ma per poter riscuotere royalties dagli sviluppatori.

La stessa cosa succede (da un po’ di tempo in qua) con ogni maledetta console, portatile o no. La PSP, la PS2, la PS3, l’XBox, eccetera. E tutte le volte, nel giro di un mese, qualcuno riesce a farli fessi e a far girare quello gli pare.

E questo mi fa godere come un maiale. Perché se compro qualcosa, quel qualcosa diventa mio. Perché l’hardware e il software devono essere progettati per fare delle cose e non per impedirle. E perché alla fine lo smanettone vince sempre. Mai sottovalutare un nerd annoiato.

24/07/2007

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Filed under: guerra,musica,pensieri,poesia — Oscaruzzo @ 23:01

Recentemente si fa un gran parlare di Daniele Silvestri e la sua "Gino e l’Alfetta". Ok, lodevole iniziativa, ma cazzarola, nel 1978 c’era già questo (e la censura esisteva davvero). Inoltre è una canzone che mi fa venire sempre un groppo in gola.

Andrea s’è perso, s’è perso e non sa tornare
Andrea aveva un amore, riccioli neri
Andrea aveva un dolore, riccioli neri.
C’era scritto sul foglio ch’ era morto sulla bandiera
C’era scritto e la firma era d’oro, era firma di re
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.
Occhi di bosco, contadino del regno, profilo francese
Occhi di bosco, soldato del regno, profilo francese
E Andrea ha perso, ha perso l’amore, la perla più rara
E Andrea ha in bocca, in bocca un dolore, la perla più scura
Andrea raccoglieva, raccoglieva violette ai bordi del pozzo
Andrea gettava riccioli neri nel cerchio del pozzo
Il secchio gli disse, gli disse "Signore,
Il pozzo è profondo più fondo del fondo,
degli occhi, della notte, del pianto".
Lui disse "Mi basta, mi basta che sia più profondo di me".

Fabrizio de André – Andrea

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Filed under: incazzature,pensieri,spettacolo — Oscaruzzo @ 10:40

Leggo con un misto di incredulità e di sconforto che un qualche pseudo-reality con un naufrago era taroccato. Ovviamente ciò che mi rattrista, non è la scoperta, ma il fatto che la scoperta costituisca una notizia.

Ma è possibile che ancora ci sia gente che confonde lo spettacolo con la realtà? Cazzarola. Dove sta la notizia? Dante inizia la Divina Commedia dicendo di essersi perso in una selva (proprio lui e non un qualche personaggio) e di aver visto tante cose. Non penso che nessuno possa andare a cercare prove per smascherare Dante. Manzoni iniziava I Promessi Sposi dicendo di aver trovato dei documenti in cui è raccontata la storia di due disgraziati: l’equivalente di dire "tratto da una storia vera". Ma sappiamo benissimo che anche quel "tratto da una storia vera" fa già parte del romanzo! E lo stesso principio viene sfruttato continuamente da un sacco di opere di qualunque tipo, libri, trasmissioni televisive, dal Codice da Vinci a Forum al Grande Fratello a qualunque numero di qualunque prestigiatore.

Quindi, casomai non fosse chiaro, dire all’interno di un’opera che "ciò che vedete è tutto vero" non implica che ci sia alcunché di vero. E non è una novità. È spettacolo.

18/07/2007

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Filed under: scienza,tecnologia — Oscaruzzo @ 15:43

Duh!

17/07/2007

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Filed under: amore,poesia — Oscaruzzo @ 10:08

Questa è per te.

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io avrò cura di te.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.

Franco Battiato – La Cura

16/07/2007

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Filed under: imparo,incazzature,tecnologia — Oscaruzzo @ 22:52

Imparo imparo imparo…

rasoio

I rasoi di sicurezza non sono affatto sicuri.

Io sono uno che sperimenta (ahimè) e oggi mi è capitato sotto mano un vecchio rasoio, di quelli che ci metti dentro la lametta. Con tutta la scatola, con su scritto, per l’appunto, rasoio di sicurezza Gillette. E mi sono detto, se è di sicurezza, che mi può capitare? E poi deve essere meglio di quelli usa e getta, perchè smontandolo lo si può pulire benissimo (e non rimane pieno di rimasugli di peli ammuffiti) e la lametta ha un’aria così professionale che sicuramente deve andare da dio. Allora mi sono attrezzato e gli ho dato una gran ripulita, con l’alcool e la spazzola e lo strofinaccio e insomma, una gran sudata, ma prima era davvero uno schifo ed ora è diventato tutto bello e lucido, che manco quando lo usava mio nonno era lucido così. Poi ci ho infilato dentro una lametta nuova nuova, mi sono spalmato in faccia una certa quantità di schiuma eccetera. Tutto quanto secondo i sacri crismi. Ma non è che sia molto soddisfatto del risultato. Cioè il rasoio elettrico mi irrita, ma questo qua ha cercato di ammazzarmi…

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Filed under: incazzature,politica — Oscaruzzo @ 12:34

Un post piccolo piccolo per dire che tutta questa storia dei PACS, poi divenuti DICO, poi divenuti CUS, e poi chissà che altro, è una squallida presa per il culo e non ci credo per niente che si farà davvero qualcosa (a parte forgiare sigle) nel giro dei prossimi cinque anni.

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Filed under: scienza — Oscaruzzo @ 10:27
dado

Questo dado a venti facce era stato messo in vendita da Christie’s qualche anno fa. È di epoca romana, e non è chiaro esattamente a cosa servisse o cosa rappresentassero i simboli.

Per quanto mi riguarda, trovo che sia un oggettino incredibilmente affascinante. Anche perchè non mi viene in mente nessun modo semplice per realizzare un icosaedro con una precisione passabile…

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