La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

07/09/2009

Déjà vu

Filed under: amore,disappunto — Oscaruzzo @ 10:57

E tre…

15/02/2009

Famiglia?

Filed under: amore,gioia insensata,omosessualità — Oscaruzzo @ 01:41

È durato solo un secondo, ma stavo veramente per commuovermi. Alla cassa del ristorante dove ho appena cenato col mio ragazzo regalavano delle penne e dei buoni-sconto validi in un negozio in zona. La cassiera ha avuto un attimo di esitazione; non sapeva se darcene una o due e allora ci ha chiesto “siete una famiglia?”.

Per la cronaca, si tratta del Ristorante Ratatui, in via San Rocchetto, 34 a Torino, e non è un locale gay. Consigliato.

14/02/2009

Senza parole

Filed under: amore,omosessualità — Oscaruzzo @ 00:08

[via panda]

03/12/2008

Stasera mi sento…

Filed under: amore,assurdo,latidimè — Oscaruzzo @ 01:23

…romantico 😉

I will fuck you in the morning
Fuck you late at night
Fuck you while the moon
Or the sun is shining bright
I wanna fuck you
Yes, I wanna fuck you
I wanna fuck you baby
But your door is closed

I will fuck you at the backseat
Of my newest car
I will fuck you in the toilet
Of a well distuingished bar
I wanna fuck you
Yes, I wanna fuck you
I wanna fuck you baby
But your door is closed
I’m sorry babe

Yess
O yeah

I will fuck you in the kitchen
Fuck you in the woods
Fuck you as you like it
As quick and hard I’d could
I wanna fuck you
Yes, I wanna fuck you
I wanna fuck you baby
But your little door is closed!

Wim De Bie – I Want to Fuck You

22/07/2008

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Filed under: amore — Oscaruzzo @ 20:20

E con oggi sono due mesi che “nutriamo un interesse reciproco”. Questa è per te, bestiaccia, e lo so che ti sembrerà una scemenza, ma io la adoro, per cui leggi almeno il testo e fammi contento

Buonanotte, buonanotte amore mio,
buonanotte tra il telefono e il cielo.
Ti ringrazio per avermi stupito,
per avermi giurato che è vero.
Il granturco nei campi è maturo
ed ho tanto bisogno di te,
la coperta è gelata, l’estate è finita.
Buonanotte questa notte è per te.

Buonanotte, buonanotte fiorellino,
buonanotte fra le stelle e la stanza,
per sognarti, devo averti vicino,
e vicino non è ancora abbastanza.
Ora un raggio di sole si è fermato
proprio sopra il mio biglietto scaduto.
Tra i tuoi fiocchi di neve, le tue foglie di tè.
Buonanotte, questa notte è per te.

Buonanotte, buonanotte monetina,
buonanotte tra il mare e la pioggia,
la tristezza passerà domattina
e l’anello resterà sulla spiaggia,
gli uccellini nel vento non si fanno mai male,
hanno ali più grandi di me
e dall’alba al tramonto sono soli nel sole.
Buonanotte questa notte è per te.

Francesco De Gregori – Buonanotte fiorellino

17/05/2008

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Filed under: amore — Oscaruzzo @ 22:07

Io ho un sogno
un grande sogno
piccolo
ce l’hanno tutti
anche quelli che
“no complicazioni”
anche i finti duri
una cosa semplice
in un momento che non ti aspetti
magari mentre lavi i piatti
a sorpresa
sentire alle tue spalle
la persona che ti ama
e che ami
che ti circonda con le braccia
e ti stringe
forte
fortissimo
e non dice niente
e non fa niente
tranne
dare un senso alla tua vita.

07/03/2008

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Filed under: amore,ricordi — Oscaruzzo @ 21:12

Dopo tutti questi anni, lei mi manca ancora. Succede raramente, ormai, ma non meno intensamente. Una marea di ricordi, di rimpianti e di rimorsi, di immagini e sensazioni, e un dolore che mi prende alla bocca dello stomaco e mi strizza cone uno strofinaccio quasi a spremerne una lacrima.

La ricordo come se fosse ora qui davanti a me, in una macchina in un parcheggio, a fissarci negli occhi, assorti e incerti, e naufraghi in quello sguardo.  Mi rivedo confuso ma felice, la prima volta che mi prese per mano, e con quel contatto mi parlava e io non sapevo se la capivo o se ero impazzito.  Ripenso a noi su un molo, con il mare mosso, a guardare le onde annientarsi ai nostri piedi e il ruggito del vento coprire le nostre poche parole.  E quella notte in montagna, i nostri letti vicini e le nostre braccia tese l’uno verso l’altro, a mantenere un contatto al di là del buio pesto e del freddo e della stanchezza.  E poi la rivedo nella sua cucina, quella notte di capodanno, ad accogliermi con gli occhi pieni di gioia per nessuna ragione se non che quello ero io, e io la accoltellavo con la mia continua incertezza e la mia ennesima ritirata.

Quanto animo, quanto entusiasmo, quanta gioia, quanta tenerezza, quanto amore, tutto buttato, tutto sprecato, tutto sparito, tutto perduto.  Solo ogni tanto tutte queste cose sbucano dalla nebbia degli anni passati, dai ricordi forzatamente dimenticati, e mi assalgono in massa e mi fanno scrivere stupidaggini come queste.  Ma ormai ci sono abituato; domani passerà.

08/12/2007

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"Non se ne farà niente", detto a Tarcisio Bertone dal neo-segretario del partito democratico Walter Veltroni, in merito al voto del consiglio comunale romano sul registro delle unioni civili. Facciamo notare che Veltroni, che aspira a governare l’Italia, si lascia condizionare da un segretario di stato di un altro paese nelle decisioni politiche del suo partito e del comune che egli stesso amministra.

"Non sono favorevole al matrimonio tra omosessuali  perché il matrimonio tra un uomo e una donna è il fondamento della famiglia, per la Costituzione. E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Due persone dello stesso sesso possono vivere uniti senza bisogno di simulare un matrimonio", dichiarato da Massimo D’Alema, ex DS adesso partito democratico, durante una visita ad una scuola pubblica, dimostrando di non conoscere la Costituzione della Repubblica e di non saper distinguere tra ordinamento giuridico e sacramenti. Quest’uomo, si badi, ci rappresenta all’estero.

"L’omosessualità è una devianza" proferito da Paola Binetti, senatrice della Repubblica nei ranghi del partito democratico e pagata con i contribuenti di tutti i cittadini italiani, omosessuali e non. Si fa notare in questa sede che dichiarazioni tali, in paesi sicuramente più civili del nostro, sarebbero stigmatizzate socialmente e verrebbero punite con provvedimenti di natura penale. 

"L’Italia non è pronta per il "matrimonio gay" e spingere in quella direzione, anche dall’interno del Partito Democratico, allontana solamente le soluzioni più ragionevoli dei DICO o dei CUS, perché radicalizza le posizioni. Di tutto abbiamo bisogno, fuorchè che trionfi il massimalismo nel movimento gay e lesbico", le parole di Alessio De Giorgi, omosessuale e proprietario di Gay.it, nonché esponente dell’assemblea nazionale del partito democratico. Faccio presente che Andrea Maccarrone ha lanciato una campagna di boicottaggio contro il sito di De Giorgi, campagna a cui aderisco.

"Se non viene ritirato l’emendamento sull’omofobia sarà crisi di governo" minaccia infine Clemente Mastella, facente parte dell’attuale maggioranza politica che aveva promesso il riconoscimento dei diritti civili. Per Mastella evidentemente deve essere consentito a chiunque di insultare le persone per il loro orientamento sessuale. In barba alle regole più basilari di civiltà e di senso civico e contravvenendo a quanto già predisposto dall’Unione Europea in materia. Il partito democratico tace.

Questa è la situazione politica italiana.

Tutto il testo che leggete sopra è tratto da un post di ElfoBruno. In realtà ne costituisce solo l’introduzione. Il nodo del post è che ci si propone di chiedere «al Partito Socialista Europeo e all’Internazionale Socialista […] l’espulsione dal gruppo europarlamentare del PSE e dall’Internazionale stessa di tutti quei militanti ex-diessini e aderenti al neonato partito democratico che avallano e/o ammettono dichiarazioni e atteggiamenti omofobici e transfobici.». Non posso che concordare.

01/12/2007

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Filed under: amore,musica,poesia — Oscaruzzo @ 02:42

Lontano lontano nel tempo
qualche cosa negli occhi di un altro
ti farà ripensare ai miei occhi
ai miei occhi che ti amavano tanto.

E lontano lontano nel mondo
in un sorriso sulle labbra di un altro
troverai quella mia timidezza
per cui tu mi prendevi un po’ in giro.

E lontano lontano nel tempo
l’espressione di un volto per caso
ti farà ripensare al mio volto
l’aria triste che tu amavi tanto.

E lontano lontano nel mondo
una sera sarai con un altro
e ad un tratto chissà come e perché
ti troverai a parlargli di me
di un amore ormai troppo lontano.

Luigi Tenco – Lontano lontano

08/11/2007

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Filed under: amore,disappunto,libri,pensieri — Oscaruzzo @ 21:35

Volevo scrivere un post furbissimo su “Cronaca di un disamore” di Ivan Crotoneo (di cui anche Fernanda Pivano, che è uno dei miei idoli per aver portato in Italia due o tre intere correnti letterarie, dice grandi cose), ma non sono capace. È troppo complicato.

Cioè il libro è semplice: parla di uno che viene mollato e ci rimane parecchio male, perché molto innamorato. Poi passa il tempo, lui si riprende, si mette con un’altra persona ed è di nuovo molto innamorato, ma la tradisce di continuo, come se (cito) «il suo corpo dimenticasse troppo semplicemente, e non sentisse più cosa voglia dire per sempre». Fine.

La “complicazione” nasce dal fatto che all’inizio della lettura mi sono subito identificato con Luca (quello che viene lasciato), poi man mano ho capito che non solo mi potevo identificare in tutti i personaggi, ma potevo anche mettere più o meno tutti quelli che conosco in ogni “casella” a mio piacimento. Per cui insomma, io mi aspettavo quasi di dirmi, leggendolo, «ecco, sì, è proprio così, questo libro parla di me e di come mi sento» e invece no e insomma, alla fin fine non c’ho capito una mazza e l’unica cosa di cui sono sicuro è di non essere in grado di esprimere quello che volevo dire con questo post, ma va bene lo stesso, è un romanzo forse un po’ troppo melodrammatico, ma tutto sommato ben costruito, anche abbastanza corto (e questo non guasta mai) e chi c’ha voglia se lo legga, e bon.

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