A volte mi rendo conto che sono uno che si lamenta troppo. Quando decido di scrivere un post, è quasi sempre per mettere in evidenza qualcosa che mi ha colpito negativamente.
E allora oggi, tanto per cambiare, mi faccio un elenco di alcune delle piccole piccole piccole cose che mi piacciono tanto.
Ad esempio, soprattutto d’estate, mi piace stare nella doccia più del necessario, in piedi sotto il getto d’acqua fresca che mi massaggia il collo e le spalle. Solo qualche minuto. Ma durante quei minuti, una goduria.
E mangiare qualcosa di veramente gustoso. Sentirsi invadere dal sapore di una buona pizza, o una bisteccona grigliata, o un pezzo di cioccolato.
E mi piace la sensazione di sapere di avere finito un lavoro. Avere assolto a qualche dovere e non avere nulla sulla lista dei "da fare". Lista vuota, mente vuota. Non dura mai molto, ma che soddisfazione!
Mi piace quando la mia gatta mi invita a coccolarla. Non quando lo fa miagolando e urlando, ma quando invece si limita a mettersi con la pancia in aria, le zampe piegate in modo buffo e la testa girata sottosopra, con quegli occhi che implorano e deridono allo stesso tempo.
Mi piacciono i rumori che si sentono in piscina. Le voci che rimbombano. Le mani e i piedi che fanno "squash squash" nell’acqua. I suoni ovattati quando immergo la testa. E i pensieri che spariscono mentre il movimento diventa l’unica cosa che esiste.
Mi piace l’odore della vaniglia.
Mi piace quando qualcosa riesce bene. Anche qualcosa di totalmente insignificante, come azzeccare il tempo necessario a far scaldare una bistecca nel forno a microonde o riuscire a raccogliere qualcosa a mezz’aria mentre sta cadendo dalla scrivania.
Mi piace essere stanco, avere tempo a disposizione e avere una buona poltrona. Tre cose che difficilmente accadono contemporaneamente.
Mi piace quando posso uscire dopo una serie di giorni piovosi e farmi una passeggiata sotto il sole, estivo o invernale che sia. Un tornare a contatto con l’universo. Buongiorno mondo!
Mi piace essere abbracciato. Sentire che esiste qualcuno al di fuori di questo involucro che è il corpo. Sentire che sono possibili il contatto e la comunicazione.
Mi piace una buona penna, anche se scrivo raramente su carta. Una penna che sia ben bilanciata, che si apra facilmente, che tracci delle belle linee nette, senza sbavature, senza macchie, senza tratti più chiari o più scuri.
Mi piace passarmi una mano sulla nuca dopo aver tagliato i capelli. Una sensazione bella sulla mano ed una sensazione fantastica sul collo.
E mi piace, a volte, scrivere un post come questo, perché spero che possa ricordare a me stesso e a te che mi leggi i nostri piccoli piccoli piccoli piaceri quotidiani. Facciamo un bel respiro. Rilassiamo quel maledetto nodo di muscoli tesi che è il nostro collo. Allunghiamo le gambe sotto il tavolo. Godiamoci questa giornata.