Che bello, il libero mercato. Soprattutto quando è libero anche per l’acquirente.
Fino a pochi anni fa, il nuovo CD della McKennitt me lo sarei dovuto comprare in un negozio di musica a 21€ (almeno).
Adesso invece sgnacco due bottoni sul PC e vado a comprarlo all’estero pagandolo (spedizione compresa) 13,49€.
Come dire. Al diavolo la SIAE, i distributori, gli importatori e quant’altri, che vogliono a tutti i costi alimentare la pirateria coi loro continui aumenti di prezzi. Basta fare un giro un po’ largo. Voilà.