La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

08/12/2007

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"Non se ne farà niente", detto a Tarcisio Bertone dal neo-segretario del partito democratico Walter Veltroni, in merito al voto del consiglio comunale romano sul registro delle unioni civili. Facciamo notare che Veltroni, che aspira a governare l’Italia, si lascia condizionare da un segretario di stato di un altro paese nelle decisioni politiche del suo partito e del comune che egli stesso amministra.

"Non sono favorevole al matrimonio tra omosessuali  perché il matrimonio tra un uomo e una donna è il fondamento della famiglia, per la Costituzione. E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Due persone dello stesso sesso possono vivere uniti senza bisogno di simulare un matrimonio", dichiarato da Massimo D’Alema, ex DS adesso partito democratico, durante una visita ad una scuola pubblica, dimostrando di non conoscere la Costituzione della Repubblica e di non saper distinguere tra ordinamento giuridico e sacramenti. Quest’uomo, si badi, ci rappresenta all’estero.

"L’omosessualità è una devianza" proferito da Paola Binetti, senatrice della Repubblica nei ranghi del partito democratico e pagata con i contribuenti di tutti i cittadini italiani, omosessuali e non. Si fa notare in questa sede che dichiarazioni tali, in paesi sicuramente più civili del nostro, sarebbero stigmatizzate socialmente e verrebbero punite con provvedimenti di natura penale. 

"L’Italia non è pronta per il "matrimonio gay" e spingere in quella direzione, anche dall’interno del Partito Democratico, allontana solamente le soluzioni più ragionevoli dei DICO o dei CUS, perché radicalizza le posizioni. Di tutto abbiamo bisogno, fuorchè che trionfi il massimalismo nel movimento gay e lesbico", le parole di Alessio De Giorgi, omosessuale e proprietario di Gay.it, nonché esponente dell’assemblea nazionale del partito democratico. Faccio presente che Andrea Maccarrone ha lanciato una campagna di boicottaggio contro il sito di De Giorgi, campagna a cui aderisco.

"Se non viene ritirato l’emendamento sull’omofobia sarà crisi di governo" minaccia infine Clemente Mastella, facente parte dell’attuale maggioranza politica che aveva promesso il riconoscimento dei diritti civili. Per Mastella evidentemente deve essere consentito a chiunque di insultare le persone per il loro orientamento sessuale. In barba alle regole più basilari di civiltà e di senso civico e contravvenendo a quanto già predisposto dall’Unione Europea in materia. Il partito democratico tace.

Questa è la situazione politica italiana.

Tutto il testo che leggete sopra è tratto da un post di ElfoBruno. In realtà ne costituisce solo l’introduzione. Il nodo del post è che ci si propone di chiedere «al Partito Socialista Europeo e all’Internazionale Socialista […] l’espulsione dal gruppo europarlamentare del PSE e dall’Internazionale stessa di tutti quei militanti ex-diessini e aderenti al neonato partito democratico che avallano e/o ammettono dichiarazioni e atteggiamenti omofobici e transfobici.». Non posso che concordare.

5 Comments »

  1. e questa è la pseudosinistra…….

    Comment by rossoTuya — 08/12/2007 @ 22:49

  2. Tra l’altro cosa conteneva esattamente quell’emendamento famoso per il quale la Binetti non ha votato? Non son riuscito a capire…

    Piuttosto squallido il panorama comunque… con personaggi del genere resteremo sempre un paese incivile, anche se questa faccenda non mi tocca direttamente e` davvero desolante vedere la volonta` di negare dei diritti a una fetta della popolazione senza un motivo esprimibile con una frase logica.

    Comment by torelizer — 10/12/2007 @ 14:19

  3. Praticamente si trattava di estendere all’omofobia le norme sull’istigazione all’odio razziale.

    Di fatto si tratta di reati di opinione, e per dirla tutta, fosse per me, eliminerei anche quelli che ci sono gia`. Vabe` che i reati di opinione, in Italia, sono quasi solo pro-forma (vedi ad esempio il realto di apologia del fascismo o quello di vilipendio alla bandiera…)

    Quello che sta sulle palle, comunque, non e` che si possa essere contrari, quanto appunto gli argomenti, che sono tutti del tipo “dio non vuole”.

    Comment by Oscaruzzo — 10/12/2007 @ 18:58

  4. tra l’altro per me “dio non vuole” e` un argomento a favore, non contro:)

    Comment by torelizer — 11/12/2007 @ 09:09

  5. Oh, io ti ho avvertito che siamo il terzo mondo dei paesi cosiddetti civili, una sorta di democrazia posticcia… ma tu non mi credi ! 😉

    Comment by paguroeremita — 13/12/2007 @ 17:20

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