La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

26/06/2007

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Filed under: cinema — Oscaruzzo @ 10:57

Duh. Tanti anni fa, in perfetto stile Rockerduck, ebbi a dire: "se davvero fanno un nuovo Indiana Jones, mi mangio la bombetta".

Che dire… Meno male che non ho una bombetta.

PS:

20/06/2007

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Filed under: cinema — Oscaruzzo @ 11:00

Tanto tanto tempo fa vidi un film di cui oggi ricordo solo due particolari.

Il primo è che mi era piaciuto.

Il secondo è che c’era un qualche personaggio il quale, quando aveva voglia di stare da solo a pensare, saliva in macchina e si metteva a girare intorno a una rotonda per un sacco di tempo. Verso la fine del film, questo tizio muore e durante il suo funerale il carro funebre, prima di portarlo al cimitero, fa pure lei un paio di giri intorno alla rotonda, seguita da tutto il corteo di macchine.

Non mi ricordo altro. Però se sti miseri indizi accendono una lampadina in testa a qualcuno, fatemelo sapere…

18/06/2007

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Filed under: assurdo,scienza,tecnologia — Oscaruzzo @ 15:51

Ogni tanto vado a ripescare gli accrocchi vecchi (perché alcuni accrocchi vanno a male col tempo, ma altri diventano vere gemme in grado di sputazzare autentiche soprese).

Questo accrocchio in particolare è un coso che avevo scritto taaaaanto tempo fa che si legge un file di testo e determina per ogni coppia di lettere xy quale sia la probabilità che la lettere seguente sia z. Ad esempio, se il file in ingresso è il testo di Pinocchio, si scopre che dopo le lettere "lp" ci può essere una "e" (probabilità 65,27%), una "i" (13,88%), una "o" (12,50%) oppure una "a" (8.35%). La "u" dopo "lp" non c’è mai (almeno nel testo di Pinocchio), così come non compare mai nessuna consonante (perché nessuna parola italiana contiene robe come "lpc"). Per fare un altro esempio, si vede che dopo "cq" la lettera che segue è una "u" con probabilità pari al 100%.

Tutto questo è molto interessante, ma la parte divertente viene fuori quando uno usa queste statistiche come regole per generare a casaccio delle cose che rispettano le regole di leggiblità delle parole, ma che ovviamente non sono parole. Questo post era stato composto con l’accrocchio in questione, punteggiatura compresa.

Inoltre, tra le parole che si possono tirare fuori dal "Pinocchio" ci sono queste: pino pinocché pinocciglia pinochetta pinochino pinocio pinocomo pinolla pinomeno pinon pinondando pinondò pinone pinonono pinonsi pinonte pinoracche pinorata pinossio pinostro pinosò pinoterva pinotto pinottone pinotò.

Grasse risate.

E usando come input una lista di nomi di luoghi e di personaggi contenuti nel Signore degli Anelli, si ottiene una sfilza di nomi tipo Bilkas, Darkhon, Dorit, Drantiad, Elbor, Estrianon, Ferbucky, Gawalahins, Herua, Maton, Morman, Olor, Paky, Phan, Polf, Samon, Tagil, Thil, Tobran, Urzar, Yato, Yorelëi.

Un generatore automatico di nomi fantasy. Utile.

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Filed under: diritti,gente,incazzature,pensieri,politica — Oscaruzzo @ 10:57

Sempre a proposito di Gay Pride, mi dispiace sempre vedere sulle maggiori testate online le "gallerie" delle foto che contengono esclusivamente immagini di drag queen, travestiti, palestrati con le chiappe al vento. Tristezza. Io ero stato a quello di Torino del 2006 e posso assicurare che l’atmosfera era tutt’altra. Tanta gente normalissima, assolutamente felice di poter essere se stessa, spesso in coppia, in assoluta serenità.

Per rimediare un pochino, metto qua qualche foto (con link) presa da Flickr.

17/06/2007

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Filed under: diritti,incazzature,pensieri,politica — Oscaruzzo @ 23:23

Sabato c’è stato il Gay Pride a Roma. Nonostante organizzassero pullman da Torino, per il modicissimo prezzo di 20€ per andata e ritorno, non ho potuto andarci. Non avete idea di quanto questo mi faccia girare le palle. E le ragioni di ciò le spiega benissimo Michele Serra in questo suo articolo, con l’unica differenza che io avevo una ragione in più di lui per andarci, ma vabè, sottigliezze.

11/06/2007

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Filed under: gnente — Oscaruzzo @ 11:02

Cioè, cazzarola, non è che uno possa sempre avere qualcosa da dire, no?

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