È durato solo un secondo, ma stavo veramente per commuovermi. Alla cassa del ristorante dove ho appena cenato col mio ragazzo regalavano delle penne e dei buoni-sconto validi in un negozio in zona. La cassiera ha avuto un attimo di esitazione; non sapeva se darcene una o due e allora ci ha chiesto “siete una famiglia?”.
Per la cronaca, si tratta del Ristorante Ratatui, in via San Rocchetto, 34 a Torino, e non è un locale gay. Consigliato.
Cosa si dice pur di risparmiare una penna, eh? 😉
Comment by Anellidifumo — 15/02/2009 @ 10:32
d’oh!!! :-O
Comment by panda — 15/02/2009 @ 10:44
mi e’ sembrata carina, no?…seguo da poco il tuo blog, anzi, pochissimo. perchè? per il post precedente. saluti, ll
Comment by lindalov — 15/02/2009 @ 12:45
Mi sa che è vero che Torino è la California d’Italia.
Comment by Oscaruzzo — 15/02/2009 @ 17:37
ma alla fine il bottino di penne quanto è stato? 😉
Comment by panda — 16/02/2009 @ 09:37
Due :-/
Comment by Oscaruzzo — 16/02/2009 @ 10:03
nooooooo!
per avere due penne avete negato di essere una coppia?!?!
tirchiazzi ;D
Comment by panda — 16/02/2009 @ 10:07
Nu! Abbiamo negato di essere una famiglia, e cioè di convivere. Che poi è la verità. Però mi sono commosso lo stesso; la tizia lo ha chiesto con un tale senso di normalità…
Comment by Oscaruzzo — 16/02/2009 @ 12:14
perché la gggente in realtà è più avanti di quel che si pensa. o meglio, se ne frega, che è poi quello che più o meno si richiede agli estranei, cioé di non impicciarsi/giudicare i comportamenti altrui.
… risposta filologicamente esatta, la vostra. però io avrei detto anche qualcosa tipo “sì, siamo una coppia”.
Comment by panda — 16/02/2009 @ 14:16
…di non impicciarsi/giudicare i comportamenti altrui. e aggiungo: di prenderli come dati di fatto.
Comment by panda — 16/02/2009 @ 14:18
Che fossimo una coppia era assolutamente palese e infatti la cassiera non ce l’ha chiesto: l’ha dato per scontato…
Comment by Oscaruzzo — 16/02/2009 @ 14:20
ma quindi ai fidanzatini (etero) non conviventi davano due penne? dici che erano così fiscali? ;)))
Comment by panda — 16/02/2009 @ 14:22
‘Sta cosa delle penne t’ha proprio colpito, eh? ;-PPP
Se fai la brava ti faccio vedere la mia… (mamma che sconcezza ;-P )
Comment by Gilthas — 16/02/2009 @ 14:26
Banalizzatori di post, azione!
>.<
Comment by Oscaruzzo — 16/02/2009 @ 14:27
Nuuuuuuuuuuu non fare accussi’ :-***
A prescindere dal numero di penne, è stato proprio un bel momento.
Io in realtà ho preferito quello prima, quando il giovine cameriere rasta ci ha chiesto se doveva portare un altro piatto, a fronte dell’ordinazione di un’unica porzione di ratatui.
Comment by Gilthas — 16/02/2009 @ 14:29
“se doveva portare un altro piatto, a fronte dell’ordinazione di un’unica porzione di ratatui.”
ma quello lo dicono anche agli amici, neh! 😛
dai, mostrami la tua penna ;)))
Comment by panda — 16/02/2009 @ 14:31
Mah, due “amici” al ristorante la sera di San Valentino? E poi lo dicevo soprattutto per il giovine cameriere 😛
(ok, da adesso sono di nuovo single…)
Comment by Gilthas — 16/02/2009 @ 14:33
sì, la sera di san valentino è sospetta, ma il piatto per la divisione è roba comune.
e comunque il rasta sarà stato fico, bruto poVco! oscar, mettigli la cintura di castità ;)))
faccio notare che il ratatui è dietro casa mia. torino san francisco d’italia, e circoscrizione 4 castro di torino!!!! ;D
Comment by panda — 16/02/2009 @ 14:36
comunque la realtà è che sono invidiosa 😉
Comment by panda — 16/02/2009 @ 14:36
ma una famiglia, convivente o meno che sia, con una penna sola che ci fa? 😉
ah che ipocrisia pelosa, la cassiera 😀
Comment by dibidai — 16/02/2009 @ 14:40
Sono contento che tutti abbiate capito quale fosse il nocciolo di questo post 😉
Comment by Oscaruzzo — 16/02/2009 @ 15:50
vero? il mondo gay dà enormi soddisfazioni ;)))
Comment by panda — 16/02/2009 @ 16:06
No, le due penne non dovevate prenderle.
Comment by Anellidifumo — 17/02/2009 @ 04:18
E perché mai?? La cassiera ci ha chiesto (con tono gentilissimo e con assoluta “simpatia”) se vivessimo insieme. Siccome non viviamo insieme, ci becchiamo una penna ciascuno. Che fossimo una coppia era comunque evidente e nessuno l’ha messo in discussione.
Comunque, abbiamo mangiato piuttosto bene. Lo consiglio davvero.
Comment by Oscaruzzo — 17/02/2009 @ 14:45
Sono quelle piccole cose, quei piccoli gesti che in qualche modo ti fanno sentire riconosciuto per quello che sei
Comment by Acquafortis — 19/02/2009 @ 20:45
Grazie Acquafortis, meno male che qualcuno mi capisce :-*
Comment by Oscaruzzo — 19/02/2009 @ 22:35