Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l’uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sí qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Eugenio Montale – Non chiederci la parola
Bellissima. Anche l’interpretazione di Gasman.
E ho anche imparato cosa sia il ‘croco’. 🙂
Comment by paguroeremita — 14/03/2008 @ 12:23
Oh che bella
Comment by Jimmuzzu — 14/03/2008 @ 13:17