La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

10/11/2006

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Filed under: pensieri,politica,religioni — Oscaruzzo @ 14:19

A quanto pare l’allegra (leggasi "sconsiderata") comunità LGBT è riuscita in qualcosa che nemmeno i più fini pensatori della nostra società hanno mai raggiunto: mettere d’accordo le tre maggiori religioni monoteiste su qualcosa. E il qualcosa è ovviamente il disprezzo.

Succede così che a Gerusalemme in occasione della sfilata del World Pride (rimandata da agosto a oggi) si trovino d’accordo aspiranti kamikaze, zeloti ultraortodossi e prelati pieni di pruriti.

Ma anche succede così che, invece che una parata, si faccia una "manifestazione" all’interno di uno stadio semi-blindato, perché diversamente nessuno sarebbe stato in grado di fornire un servizio di sicurezza sufficiente.

Ora, a me stanno sulle palle tutte le religioni e le superstizioni e in generale le idee arbitrarie (cioè non avallate da nessuna logica) e quindi non mi dispiace affatto che qualche fanatico religioso abbia un travaso di bile.

Allo stesso tempo, fra le cose senza nessuna logica, ci metto pure questo World Pride. Voglio dire, se non ti piacciono i serpenti, o giri al largo, o gli tagli la testa. Non vai a stuzzicarli, perché magari ci resti secco. E siccome nella nostra cultura tagliare la testa a chi non ci piace è considerato inaccettabile, resta l’opzione di girare al largo.

Mah.

1 Comment »

  1. Il fatto è che i primi a fare una cosa, qualsiasi cosa, sono sempre quelli che ci perdono pressoché tutto. Quelli a cui non puoi che dire “Ma chi te lo fa fare?”. Magari 30, 40, 100 anni dopo, però, riconosci che se non ci fossero stati quegli invasati, nessuno avrebbe iniziato a fare quella cosa lì che per te è vitale.
    Pensa al primo che rifiuta il pizzo; il primo che combatte l’apartheid; il primo che sciopera; la prima che divorzia; la prima che denuncia un abuso sessuale; i primi che vanno sui monti a guerreggiare…
    I primi che rischiano la vita per non subire una discriminazione.
    Il quieto vivere sta di casa altrove, senza dubbio. Ma il quieto vivere è amico della conservazione, non del cambiamento… 🙂

    Comment by laspostata — 13/11/2006 @ 01:13

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