La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

17/05/2010

Visto che i giornali non lo dicono…

Filed under: diritti,disappunto,omosessualità — Oscaruzzo @ 13:37

…lo dico io: oggi sarebbe la giornata mondiale contro l’omofobia (e Napolitano dovrebbe pure incontrare i portavoce di varie associazioni GLBT nazionali).

16/05/2010

Intanto, sullo sfondo…

Filed under: assurdo,disappunto,informatica — Oscaruzzo @ 22:38

Non capisco onestamente se sono io che non colgo l’essenza della cosa (e magari mi sto perdendo qualcosa di interessante), oppure se davvero non ci sia un senso. Vanno di moda ultimamente questi cosiddetti widgets che sarebbero dei programmini che si mettono sul desktop e con grafica variamente accattivante svolgono una serie di attività dall’inutile allo scarsamente utile: dirti che tempo farà, dirti l’ora, permettere di prendere qualche appunto, eccetera. Ci sono dappertutto, su Linux, MacOsX, Windows.

E però, se stanno sullo sfondo (o desktop che dir si voglia), a che cappero servono? Io il desktop ce l’ho sempre coperto di finestrone e finestrine. Come cavolo dovrei accedere a queste cose? Spostando le finestre a destra e a manca? Qualcuno mi spiega questa roba???

11/05/2010

Andata e ritorno

Filed under: pensieri — Oscaruzzo @ 23:23

Devo dire che negli ultimi mesi (parecchi) mi sono fatto un po’ distrarre da quelle mi sembravano essere la naturale evoluzione dell’uso che facevo del blog: comunicare un’idea, un’opinione, o anche banalmente un link interessante, per poi eventualmente discuterlo con qualcuno.

Così ho provato ad buttarmi su Facebook, ma sono stato deluso dalla eccessiva volatilità dei contenuti: in capo a un giorno diventa quasi impossibile trovare i post vecchi, e di avere un archivio di quello che hai scritto non se ne parla nemmeno.

Mi sono creato un Tumblr, ma è troppo unidirezionale: non si possono commentare i post, se non con molti accrocchi, e poi è veramente troppo telegrafico.

Poi è arrivato Google Buzz, che funziona anche molto bene per condividere un post dai propri feed, vista l’integrazione con Google Reader, ma insomma, a quel punto si accetta veramente di avere solo un ruolo di “passacarte”.

Allora torno al blog: perché a me tutto sommato non dispiace scribacchiare ogni tanto qualche scemenza, anche se non la leggono in tanti; mi piace lagnarmi di quello che non mi va (e anzi anticipo già che il prossimo posto sarà di questo genere); mi piace raccontare i miei pensieri (quando ho tempo per averne); mi piace avere un posto da usare anche come discarica per tutta la rumenta che mi rimbalza a volte nella testa.

E quindi, si riparte (almeno fino a prossima pausa…)

Powered by WordPress