“Dietro il milite delle Brigate nere più onesto, più in buonafede, più idealista, c’erano i rastrellamenti, le operazioni di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’Olocausto; dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’era la lotta per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giusta, se non proprio giusta in senso assoluto, ché di queste non ce ne sono.”
Italo Calvino
(segnalato da Panduzza)
sottoscrivo!
(tranne i modena city ramblers, scusa ma dalle mie parti siamo ormai in overdose da anni 🙂 )
Comment by tore — 29/04/2009 @ 09:49