Una delle cose che più mi piacciono è stare tranquillo sul terrazzo, seduto su una sedia, i piedi appoggiati su un’altra, un buon libro in mano e una birra fresca accanto. Se poi si alza un po’ di venticello, vado in sollucchero. E stasera stavo proprio così, quando improvvisamente mi si è posato su un braccio l’Insetto Più Brutto Di Tutti.
L’Insetto Più Brutto Di Tutti è arrivato volando tutto storto e ronzando. Non ha un colore preciso, è tutto a macchioline grigie, bianche e nere. Ha una testona grossa con gli occhi grandi come quelli delle mantidi. Ha un corpicino piccolo, più piccolo della testa e due alucce patetiche.
L’Insetto Più Brutto Di Tutti mi ha fatto quasi tristezza, gli ho datto una piccola pacca per farlo volare via e invece è caduto per terra. È rimasto lì un po’, doveva essere tristissimo, ha camminato fino al bordo del balcone e si è buttato giù. Ma poi l’ho sentito ronzare. Meno male…