La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

27/04/2011

I soliti principi e altri potenti

Filed under: assurdo,economia,politica,sproloqui — Oscaruzzo @ 21:20

OK, magari sarà anche stato “uno bravo”, ma mi pare strano che nessuno trovi grottesco il fatto che al funerale di un industriale si presentino il presidente del consiglio con qualche ministro, circa un centinaio di sindaci di varie città del Piemonte, il segretario di stato del Vaticano, il vicepresidente del CSM (forse voleva controllare l’attività dei poco di buono che si erano riuniti?), la regina del Salcazzo, i soliti principi e altri potenti.

Boh. In questi casi mi viene sempre da chiedermi perché. Ma poi mi dicono che sono cinico. Pazienza.

P.S. Il titolo è una citazione. Siccome è facile, non sto nemmeno a dire da dove arriva. Tiè.

12/04/2011

Propaganda!

Filed under: assurdo,politica,sproloqui — Oscaruzzo @ 21:50

A ogni benedetta elezione – che sia politica o amministrativa poco importa – si verifica, suppongo dagli anni ’40, un fenomeno assolutamente incomprensibile: in giro per la città vengono approntati una serie di orrendi pannelloni metallici il cui scopo è quello di essere ricoperti di strati e strati di manifesti elettorali. Inoltre gli stessi manifesti ricoprono improvvisamente muri, lampioni, bidoni, altri cartelli pubblicitari, marciapiedi (!!), porte… insomma qualunque tipo di superficie più o meno piana diventa un luogo dove incollare un manifesto.

Tra circa un mese a Torino ci toccherà eleggere un nuovo sindaco e già inizio a vedere le strade, i viali, i parchi imbruttirsi progressivamente, man mano che aumentano i pannelli e i loro strati di manifesti.

Ora, tralasciando l’uso improprio e/o abusivo di alcune superfici, e tralasciando pure l’estetica della cosa, quello che veramente mi fa pensare è l’efficacia che tale mezzo di “campagna elettorale” può avere.

Davvero esiste al mondo qualcuno che sia così suggestionabile da cambiare opinione politica in base a un manifesto? O in base a mille manifesti? O diecimila manifesti uno sopra l’altro? O qualcuno che per questo decida di scrivere un nome piuttosto che un altro?

Non so. Non capisco.

Powered by WordPress