La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

11/07/2008

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Filed under: diritti,disappunto,incazzature,mondo di merda,pensieri,politica — Oscaruzzo @ 11:29

In questi giorni ho cercato di ignorare i fatti politici (deprimenti) e soprattutto il modo in cui sono stati presentati dalla stampa. Sono sempre più convinto che il peggior male della situazione Italiana sia la collusione tra la stampa e la politica. Ennesimo esempio di questo è la lettera della Guzzanti pubblicata oggi sul Corriere. La includo integralmente perché è molto bella.

«Caro Direttore, per tutti quelli scioccati dalla stampa di questi giorni, voglio rassicurare: non siete impazziti e non sono nemmeno impazziti i giornali. La questione è molto semplice, questo sistema fradicio e corrotto vede nell’eliminazione del dissenso l’unica possibilità di salvezza. Scrive Filippo Ceccarelli su Repubblica in relazione al mio intervento a piazza Navona: «Nulla del genere si era mai visto e ascoltato a memoria di osservatore». Questa cosa, Ceccarelli, si chiama libertà. Non hai mai visto una persona che chiama le cose col suo nome, anche quelle di cui tutti convengono sia assolutamente vietato parlare, come l’ingerenza inaccettabile del Vaticano nella vita politica del Paese e nelle vite private dei cittadini italiani. Caro Ceccarelli, hai fatto un’esperienza straordinaria. Col tempo apprezzerai la fortuna di esserti trovato lì l’8 luglio.

Quello che hanno visto i presenti e gli utenti di internet è una piazza ricolma di gente, che è stata in piedi per tre ore ad ascoltare e ad applaudire entusiasta. Gli interventi più criticati dai media sono quelli che hanno avuto indiscutibilmente più successo. Nel mio intervento, al contrario di quello che tanti bugiardoni hanno scritto, gli applausi più forti sono stati sulle critiche alla politica del Vaticano e le frasi più forti fra quelle sono state applaudite ancora di più. Questa manifestazione è stata il giorno dopo descritta come un fallimento, un errore, un autogol. Stampa e tv hanno tirato fuori il manganello e con i mezzi della diffamazione, della menzogna e dell’insulto stanno cercando di scoraggiare chi ha partecipato, a continuare. Alcune ovvie piccole verità: — A sinistra si lamentano del fallimento della manifestazione quando l’unico elemento di insuccesso è costituito dai loro stessi interventi. Se non avessero parlato in tanti di insuccesso a dispetto dei fatti, la manifestazione sarebbe stata percepita per quello che è stata: un successone. — Berlusconi e i suoi sono furiosi per quanto è accaduto e il sondaggio che direbbe che Berlusconi ci ha guadagnato lo ha visto solo Berlusconi.

Quello che dice potrebbe non essere vero. — L’intenzione di espellere Di Pietro era già evidente da parte del Pd e non è per me e Grillo che i due si sono separati. Pare che Veltroni gli preferisca Casini. Non è una battuta. — Le parlamentari che hanno difeso la Carfagna sostenendo che io in quanto donna non posso attaccare un’altra donna, insultando me sono cadute in contraddizione. — Pari opportunità e Carfagna sono due concetti incompatibili come Previti e giustizia. — È falso che non si possa criticare il presidente della Repubblica. Si può e ci sono buone ragioni per farlo ad esempio impugnando il parere dei cento costituzionalisti sul Lodo Alfano. — È falso che non si possa criticare e attaccare il Papa. Si può e ci sono buone ragioni per farlo. Ho letto un po’ dappertutto che il Papa sarebbe una figura super partes. Super partes non è uno che si schiera con tutte le sue forze su ogni tema, dalla scuola ai candidati alle elezioni, alla moda e alla cucina, con interventi spesso molto al di sotto delle parti, cosa su cui anche la Littizzetto, esimia collega, ha efficacemente ironizzato. — La reazione furibonda di tutto il mondo politico alle parole di alcuni liberi pensatori, dimostra che gli interventi fatti sono stati importanti ed efficaci. La repressione dei media rivela la debolezza politica di una classe dirigente che in entrambi i poli è nata a tavolino. Gli unici elementi che hanno una oggettiva radice popolare e sono rappresentati in Parlamento allo stato attuale, sono Lega e Di Pietro.

4 Comments »

  1. Sottoscrivo tutto.

    Comment by torelizer — 11/07/2008 @ 11:46

  2. E aggiungo anche che non ne posso piu` di gente che dice che “non serve”…come se il resto fin’adesso fosse servito…

    Comment by torelizer — 11/07/2008 @ 11:47

  3. D’accordo su tutto. Il problema grosso è che c’è da rieducare alla politica buona parte del paese sostanzialmente bigotta e fascista. Gente passiva, che non capisce e alle quali non interessa niente, spesso. Bisogna battere censure e tagli dei media che forniscono a questa gente informazione preconfeziata perchè qualche messaggio arrivi. Ci vorrà tempo, e con la velocità con cui sta facendo oscenità sto governo non so quanto ce ne sia.

    Speriamo.

    Comment by rugastro — 11/07/2008 @ 14:53

  4. d’accordissimo con rugo..

    ed hai perfettamente ragione quando dici che il problema dell’italia è “la collusione tra la stampa e la politica”..

    Comment by dresdenbell — 12/07/2008 @ 12:14

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