La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

04/03/2008

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Filed under: musica — Oscaruzzo @ 22:54

Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
c’è che la tua voce, chissà come, mi manca.
Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
allora stai zitta, non parlar nemmeno.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!

Perché, sai, non capita poi tanto spesso
che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.
Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
Però sono sicuro che saranno carezze,
se per avere te un pochino almeno servisse.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!

Chiuderò la curva dell’arcobaleno
per immaginarla come la tua corona,
e con la riga dell’orizzonte in cielo
ci farò un bracciale di regina…
ma se solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!

Sai, qualcosa tipo “cielo in una stanza”
è quello che ho provato prima in tua presenza…
dicono che gli angeli amano in silenzio,
ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
Sento che respiri forte in questa cornetta…
maledetta, mi separa dalla tua bocca!
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!

Correrò veloce contro le valanghe
per poi regalarti la fiamma del vulcano,
respirerò dove l’abisso discende
e avrai tutte le piogge nella tua mano…
ma se solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!

Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Ora ti saluto, è tardi, vado a letto…
Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto.

Max Gazzè (con Marina Rei e Paola Turci) – Il solito sesso

5 Comments »

  1. Grazie a Barynia che mi ha fatto scoprire questo gioiello. 🙂

    Comment by Oscaruzzo — 04/03/2008 @ 22:55

  2. E grazie a te per averla fatta scoprire a me!

    Comment by Jimmuzzu — 05/03/2008 @ 09:47

  3. Di niente. Nel frattempo ho fatto girare il video How The Cat Wakes you Up In The Morning in ogni dove.

    Comment by barynia — 05/03/2008 @ 15:11

  4. indubbiamente uno dei pochi pezzi realmente interessante dell’ultima accozzaglia di Sanremo 🙂

    – skizzo –

    http://oldcomptonstreet.blogspot.com/

    Comment by utente anonimo — 05/03/2008 @ 23:26

  5. davvero una bella poesia

    di solito evito di passare una settimana intera a sorbire tutto lo strazio… però devo dire che questo pezzo l’avevo notato 😉

    non so che fine ne abbia fatto, e come si sia piazzato nella bolgia sanremese… fatto sta che è un gran bel pezzo… e poi Marina Rei alla batteria è… grande ^_^

    saaaaaaaaaaaaaaaaaaaalut!

    Comment by cruelboy — 09/03/2008 @ 14:13

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