Leggo qui le opinioni di Baudo sugli ascolti del festival di Sanremo in corso.
La mia modesta opinione è che quando dice cose tipo “Scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia, così fottiamo il pubblico, lo imbarbariamo e avremo un’Italia di merda” evidentemente dimostra di non aver capito una minchia.
Se “qualità” secondo lui è un programma con canzoncine idiote “sanremesi” di gente che esce dalla bara una volta all’anno e poi sparisce di nuovo, con l’orchestrina e i fiori sul palco, allora è tempo di dare una mano alla selezione naturale e buttarlo fuori per sopravvenuta non-idoneità.
La qualità sono altre cose, e sono programmi che “guarda caso” fanno sempre grossi successi “a sorpresa”: le olimpiadi di Torino, che registrarono ascolti notevolissimi a tutte le ore (alla faccia di chi diceva che ci fosse troppa copertura), i programmi di approfondimento politico e culturale che sopravvivono nonostante gli orari assurdi. La gente s’è rotta i coglioni. Per me gli ascolti di questo sanremo sono un buon segno.
ancora una volta son sempre più contenta di non guardare la tivvù ;P
Comment by dresdenbell — 28/02/2008 @ 13:22
Sono d’accordo su tutta la linea. Non ho preclusioni verso il nazionalpopolare, anzi.. però certe cose sono sconfortanti. Ed è ancora più sconfortante che sta gente non se ne renda proprio conto.
Comment by Jimmuzzu — 29/02/2008 @ 14:19