La casa dell'accrocchio Pensieri a manovella

30/09/2007

Nessun titolo

Che periodo strano. Sono preso da una smania, da una insoddisfazione continua. Mi sbatto da tutte le parti, cerco, leggo, faccio, disfo, e sento una insoddisfazione totale. Come se stessi cercando qualcosa, qualcosa che non so cosa sia, ma di certo non l’ho trovata.

Su internet leggo, leggo, leggo, leggo, leggo e sto cercando davvero quella cosa che voglio leggere, ma non so cos’è. E allora giro e giro, ma non trovo niente di veramente soddisfacente.

In casa giro e rigiro  avanti e indietro, sistemo qualcosa, stiro una camicia, faccio qualche riparazione, ma il casino rimane, e comunque non ho un obiettivo preciso, non so nemmeno perché cavolo sto facendo tutto ‘sto casino, tanto in fondo nel disordine ci sono sempre stato.

Sul lavoro non so ancora come girarmi, non so bene cosa ci si aspetti da me, non conosco bene il software che è già stato sviluppato, non conosco bene le ragioni per cui sia stato fatto così, non so veramente da che parte incominciare, e anche questo mi causa una insoddisfazione bestiale, tanto che non ci dormo.

L’amore, cazzarola, l’amore mi distrugge, non ci capisco niente, non so dove sto andando a parare, stiamo facendo melina da sei mesi almeno, e non so più distinguere un passo avanti da un passo indietro, talmente tanti sono i passetti che abbiamo fatto senza che nulla cambiasse.

Gli amici non so, alcuni che sembravano ormai persi tornano e ne sono strafelice, altri mi sembra che spariscano, stanno diventando dei conoscenti, ci si scherza, si ride, ma non mi sembra ci sia un vero affetto, una vera lealtà, una vera amicizia, e non so cosa voglio, se voglio correr loro dietro e cercare di recuperare qualcosa, o se dire basta, siamo cresciuti e siamo diventati distantissimi, anche se abbiamo fatto tanto insieme.

Perfino i soldi, che sono solo dei numeri, non li capisco più, anche loro vanno e vengono, miracolosamente, misteriosamente, in modo assolutamente incontrollato, un momento mi pare di averne d’avanzo, il momento successivo mi si para davanti lo spettro del conto in rosso e del mutuo non pagato.

I miei genitori, cazzarola, la mia famiglia, quando ero a casa si discuteva un sacco, non dico che ci si insultasse, ma almeno ognuno diceva quello che pensava, di politica o di minchiate; adesso che me ne sono andato mi trattano con le molle, quando vado a trovarli mi sento un ospite, uno da trattare con riguardo, non li riconosco.

Sono perso. Ho pochi pochi appigli. E non mi posso fermare un attimo. Uff. Passerà anche ‘sto periodo di merda…

5 Comments »

  1. cerca la sicurezza prima in te stesso. La stabilità non dipende da come ci trattano gli altri o da quello che pensano di noi. Forse il segreto è prendere le cose per come sono e per come vengono, senza cercare di razionalizzarle troppo. Un saluto e a presto!

    Comment by desafio3 — 30/09/2007 @ 20:23

  2. IEEE ti indica inossidabilmente la via:)

    (oddio…era spam?…hehe…)

    Comment by torelizer — 01/10/2007 @ 08:51

  3. mi sa che ha ragione desafio.. 🙂

    ultimamente ho trovato una persona che mi ha fatto riflettere su come prendevo la vita.. sul fatto che ero abituata a “farmi delle pare” su ogni piccolezza. che in certi casi mi sembrava proprio la cosa giusta da fare: riflettere attentamente ed instancabilmente sulle cose. poi arriva lui e mi dice: “basta ‘besiarti’, prendi le cose come vengono. vedrai che sarà meglio”. e lo sto facendo. me l’hanno sempre detto e non ho mai applicato il consiglio, ma questa volta ho deciso di darmi da fare e di trovare un equilibrio. prendo la vita come viene. basta pare. 🙂

    ti dirò: sembra stupido, ma aiuta moltissimo quando ci si sente persi. un abbraccio ^^

    Comment by dresdenbell — 01/10/2007 @ 18:41

  4. In realta` immagino che sia tutto piu` o meno normale, in un periodo di grosse svolte… Vedrem. Comunque grazie a tutti, siete un pubblico fantastico 😉

    Comment by Oscaruzzo — 01/10/2007 @ 21:43

  5. Ci hanno fatto un sortilegio.

    Comment by medo — 01/10/2007 @ 23:46

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL

Leave a comment

Powered by WordPress