Discutendo con un amico, mi chiedevo come mai ci fosse una così gran predominanza di (quasi) nudi femminili rispetto a quelli maschili nella pubblicità, in televisione, sui giornali, eccetera.
Mi è stato risposto che probabilmente è perché il nudo maschile è in qualche modo più volgare e meno bello di quello femminile; in alternativa, perché alle donne interessa meno vedere un corpo nudo.
Dunque, tanto per fare un test, c’è qualcuno che trova questo volgare e/o brutto e/o non interessante?
Tanto per la cronaca, il sondaggio continua ancora per un po’. Lettori votate!
Sto pensando di cambiare il logo del blog.
E che ci frega, direte voi. Beh, vi frega perché io non riesco a decidermi tra questi tre candidati, per cui mi piacerebbe indire un mini sondaggio tra i miei sparuti lettori. Anche chi fosse solo di passaggio e non avesse mai lasciato un commento può dire la sua. Anzi, più opinioni ci sono, meglio è.
Dunque i candidati sono i seguenti:
Il primo lo conoscete già. Non ho la minima idea di cosa sia. Ha una manovella. Ha degli ingranaggi. È palesemente un accrocchio. Diciamo che c’entra abbastanza.
Il secondo è preso da un cartello che indica “pericolo: parti rotanti”. Anni e anni fa ne avevo visto uno in una officina meccanica. Adoro il modo con cui sta a cavallo tra il comico e il minaccioso. Inoltre descrive fin troppo bene la mia situazione attuale.
Il terzo è il logo delle calcolatrici Brunsviga (ormai c’ho la fissa), prodotte in varie versioni fino agli anni ’70 in Germania. È straordinariamente “cool”, anche se ha un che di “fascista” che mi lascia un po’ perplesso. Di certo esprime bene l’idea del pensiero a manovella…
Boh, che dire? A me piacciono tutti e tre. Ai commenti l’ardua sentenza.
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