Basta! Basta! Basta, vi prego, basta!
26/05/2008
27/04/2008
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Sabato sera, in un piccolissimo ristorante tipico di Torino, festeggiando un amico prossimo al matrimonio, abbiamo avuto per buona parte della serata l’accompagnamento musicale di un anziano signore con la fisarmonica. Abbiamo cantato canzoni da osteria (in piemontese, per la maggior parte) e bevuto alla sua ed alla nostra salute. Il ristoratore gli ha offerto la cena e i presenti gli hanno lasciato qualche soldo di mancia.
Solo dopo mi sono accorto che si trattava di uno dei maggiori fisarmonicisti degli ultimi 50 anni, autore di alcune canzoni che qui in Piemonte sono ormai parte del del patrimonio culturale comune, almeno quanto "Funiculì funiculà" lo è in Campania. Ho trovato una sua mini-biografia che riporto:
Triste.
05/03/2008
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Non userò giri di parole. Guardo questo video, e mi viene in mente "Arancia Meccanica".
Ma perché nessuno parla di questo servizio? Questi monsignori di merda che discutono di quanto sia bella l’idea di un luogo segreto dove "curare" ragazzi omosessuali anche contro la loro volontà, su richiesta dei genitori, mi fanno vomitare. Queste viscide sanguisughe, maledetti parassiti della società, fanno strani sogni sul nostro futuro.
14/02/2008
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Questa immagine ha vinto il secondo premio nella categoria “Contemprary issues” del concorso annuale del WordPressPhoto.
Il titolo della foto è “Couple targeted in anti-gay violence wait for medical help” (coppia vittima di violenza omofoba in attesa di aiuto medico).
Buon San Valentino.
04/12/2007
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È da un po’ che vado dicendo che ormai in Italia siamo rimasti con una coalizione di centro-destra e una di destra, e chi mi sente dice che esagero.
Che dire allora di D’Alema, che dichiara:
«No, non sono favorevole al matrimonio tra omosessuali perché il matrimonio tra un uomo e una donna è il fondamento della famiglia, per la Costituzione. E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Due persone dello stesso sesso possono vivere uniti senza bisogno di simulare un matrimonio.»
Simulare? Simulare??? Non ho parole.
30/09/2007
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Che periodo strano. Sono preso da una smania, da una insoddisfazione continua. Mi sbatto da tutte le parti, cerco, leggo, faccio, disfo, e sento una insoddisfazione totale. Come se stessi cercando qualcosa, qualcosa che non so cosa sia, ma di certo non l’ho trovata.
Su internet leggo, leggo, leggo, leggo, leggo e sto cercando davvero quella cosa che voglio leggere, ma non so cos’è. E allora giro e giro, ma non trovo niente di veramente soddisfacente.
In casa giro e rigiro avanti e indietro, sistemo qualcosa, stiro una camicia, faccio qualche riparazione, ma il casino rimane, e comunque non ho un obiettivo preciso, non so nemmeno perché cavolo sto facendo tutto ‘sto casino, tanto in fondo nel disordine ci sono sempre stato.
Sul lavoro non so ancora come girarmi, non so bene cosa ci si aspetti da me, non conosco bene il software che è già stato sviluppato, non conosco bene le ragioni per cui sia stato fatto così, non so veramente da che parte incominciare, e anche questo mi causa una insoddisfazione bestiale, tanto che non ci dormo.
L’amore, cazzarola, l’amore mi distrugge, non ci capisco niente, non so dove sto andando a parare, stiamo facendo melina da sei mesi almeno, e non so più distinguere un passo avanti da un passo indietro, talmente tanti sono i passetti che abbiamo fatto senza che nulla cambiasse.
Gli amici non so, alcuni che sembravano ormai persi tornano e ne sono strafelice, altri mi sembra che spariscano, stanno diventando dei conoscenti, ci si scherza, si ride, ma non mi sembra ci sia un vero affetto, una vera lealtà, una vera amicizia, e non so cosa voglio, se voglio correr loro dietro e cercare di recuperare qualcosa, o se dire basta, siamo cresciuti e siamo diventati distantissimi, anche se abbiamo fatto tanto insieme.
Perfino i soldi, che sono solo dei numeri, non li capisco più, anche loro vanno e vengono, miracolosamente, misteriosamente, in modo assolutamente incontrollato, un momento mi pare di averne d’avanzo, il momento successivo mi si para davanti lo spettro del conto in rosso e del mutuo non pagato.
I miei genitori, cazzarola, la mia famiglia, quando ero a casa si discuteva un sacco, non dico che ci si insultasse, ma almeno ognuno diceva quello che pensava, di politica o di minchiate; adesso che me ne sono andato mi trattano con le molle, quando vado a trovarli mi sento un ospite, uno da trattare con riguardo, non li riconosco.
Sono perso. Ho pochi pochi appigli. E non mi posso fermare un attimo. Uff. Passerà anche ‘sto periodo di merda…
27/07/2007
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Se questa cosa è vera, allora non so più cosa pensare.
Tendenzialmente io sono portato a considerare come irrilevante il fatto che uno (io ad esempio) sia omosessuale oppure no. È una cosa di cui non varrebbe nemmeno la pena parlare. È una cosa che in nessun modo può definire una persona o dire qualcosa di interessante di lei. È una questione assolutamente periferica.
E invece siamo sempre qua a incazzarci per il fatto che a malapena si possa respirare. Figuriamoci potersi tenere per mano o baciare in pubblico. Sento gente dire cose come "io non lo faccio perché non mi interessa essere provocatorio". Provocatorio? Provocatorio?!? Ma che cazzo! Tenersi per mano!
Voglio un mondo dove ognuno si faccia i cazzi suoi. E dove le persone vengano valutate per quello che valgono.
03/05/2007
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– «Il Papa ha detto che non crede nell’evoluzionismo. Sono d’accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta»
– «Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. È giusto così. Assieme a Gesù Cristo non c’erano due malati di SLA, ma c’erano due ladroni».
Siamo tutti terroristi.
05/04/2007
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Quante volte dovremo ancora leggere queste cose? Cazzo, sedici anni, SEDICI ANNI! Una vita scippata, una adolescenza che diventa il contrario di quello che dovrebbe essere. Che dire? La vita non finisce mai di deludere.